Nuovi volumi per ampliamento padiglioni 17/18 Ospedale G. Gaslini - Genova (Italy)
La realizzazione della nuova mensa del personale e del bar fanno parte del Piano Strategico per il quinquennio 2010-2015, piano che l’Ente Gaslini utilizza quale strumento di indirizzo per le sue finalità.
La nuova collocazione della mensa e del bar, permette di riutilizzare gli spazi funzionali ove erano situati in precedenza, ricollocandovi l’area clinica (ad oggi indispensabile) e migliorando i percorsi funzionali della struttura ospedaliera.
Esisteva un progetto originario (redatto da altri progettisti e precedente al presente progetto) che prevedeva la realizzazione dei nuovi volumi nell’area compresa tra gli edifici esistenti 16, 17 e 18.
Tale localizzazione derivava sia dall’esigenza di riqualificare l’area in oggetto, ad oggi occupata da strutture prefabbricate temporanee e da impianti di servizio, sia dalla necessità di migliorare l'utilizzo della nuova struttura di ristorazione in relazione all’attuale posizione delle cucine;
tutto ciò migliorando anche il rapporto tra i collegamenti di varia natura che ruotano attorno alla nuova funzione prevista.
Ad oggi sono state realizzate le strutture portanti (fondazioni, pilastri e solai) dei nuovi volumi della mensa e del corpo servizi, mentre è prossima la realizzazione delle strutture portanti della zona bar e corridoio di accesso.
si è provveduto a razionalizzare la dotazione impiantistica, per meglio adeguarla alle funzioni previste nei nuovi volumi.
L’area esterna di pertinenza ai nuovi volumi, necessita di una sistemazione generale.
DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGETTO
Il Progetto qui descritto sviluppa esattamente quanto è stato elaborato dal Progetto Preliminare che lo precede (redatto da altri progettisti), pur approfondendo alcuni dettagli, come è doveroso fare in questa fase della progettazione.
Si è tenuto fede agli schemi distributivi ed ai volumi architettonici previsti nel precedente Progetto Preliminare, derivanti dalle indicazioni espresse dagli uffici del Comune di Genova e dalla Soprintendenza;
inoltre si tiene fede anche ai temi sviluppati nello stesso Progetto Preliminare, quali: l’inserimento dei nuovi corpi di fabbrica tra gli edifici ospedalieri preesistenti, l’accessibilità pedonale, i collegamenti funzionali tra gli edifici preesistenti e quelli in progetto, l’impatto ambientale.
I nuovi volumi, in aderenza al corpo del padiglione 17. accoglieranno gli spazi destinati a mensa, bar, e spazi di collegamento, corrispondenti a circa 3.350 mc fuori terra.
Le differenti quote altimetriche delle varie coperture ed i diversi materiali utilizzati per la realizzazione delle stesse, hanno lo scopo di evidenziare le funzioni interne dei vari corpi di fabbrica, al fine di renderli riconoscibili dall’esterno nei confronti del complesso ospedaliero, giustificarne quindi la diversità, circoscrivendone i limiti e mantenendo le dovute gerarchie nel rispetto degli edifici originari che restano da valorizzare.
Il linguaggio architettonico espresso nel progetto, deriva da una volontà di “dialogo” con il linguaggio architettonico degli edifici ospedalieri esistenti.
con il Progetto Definitivo, oltre ad approfondire i “temi” del Progetto Preliminare, si è posta particolare cura nello sviluppo degli interni e dell’arredamento dei locali mensa e bar.
Progettisti - Arch. Alessandro Ponte
- Arch. Luigi Lorenzini
Collaboratori - Arch. Federica Robba
- Arch. Anna Slowik
- Gaia Leandri
- Luca Patanè
- Luca Bozzo
Committente - Vivenda S.p.a. - Roma
per Istituto Giannina Gaslini
Progetto Definitivo, Architettonico e Impianti
New volumes for expansion pavilions 17/18 G. Gaslini Hospital - Genoa (Italy)
The implementation of the new dining hall of the hospital staff and bar are part of the Strategic Plan for the period 2010-2015, plan that the organization uses as a tool for having Gaslini for its purposes.
The new location of the dining hall and bar, allows you to reuse the functional areas where they were previously located, using for the clinical area (today indispensable) and improving the functional pathways of the hospital.
There was an original plan (drawn up by other designers and prior to this project) that included the construction of new volumes in the area between the existing buildings 16, 17 and 18.
This location is derived from the need to redevelop the area in question, currently occupied by temporary prefabricated structures and service facilities, both from the need to improve the use of the new catering facility in relation to the current position of the kitchens;
everything also improving the relationship between the connections of various nature that revolve around the new function provided.
To date we have been carried out bearing structures (foundations, pillars and floors) of new volumes of the canteen and body services, while next is the construction of the supporting structures of the bar area and access corridor.
it was decided to rationalize the plant equipment, to better adapt it to the functions provided in the new volumes.
The outdoor area of relevance to the new volumes, requires a general settlement.
GENERAL DESCRIPTION OF THE PROJECT
The project described here develops exactly what was drawn from preliminary design that precedes it (drawn up by other designers), while delving into some of the details, as is proper to make at this stage of design.
It has lived up to its distribution arrangements and the architectural volumes foreseen in the previous preliminary design, resulting from the indications expressed by the offices of the City of Genoa and by the Superintendent;
also it sticks also to themes developed in the same preliminary design, such as the inclusion of new buildings between the existing hospital buildings, pedestrian accessibility, the functional links between the existing buildings and those in project, the environmental impact .
The new volumes, in adherence to the body of the pavilion 17. welcome the spaces at the table, bar, and connecting spaces, corresponding to about 3,350 cubic meters above ground.
The different elevations of the various covers and different materials used for the realization of the same, have the purpose of showing the internal functions of the various parts of the building, in order to make them recognizable from the outside towards the hospital complex, then justify the diversity , delineating the limits and keeping the necessary hierarchy in respect of the original buildings that remain to be exploited.
The architectural language expressed in the project stems from a desire to "dialogue" with the architectural language of the existing hospital buildings.
with the final design, as well as deepen the "themes" of the Preliminary Project, we have paid particular attention in the development of interiors and the canteen and bar